Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2025

Lilo & Stitch: il miglior live action Disney? Per me sì, ed ecco perché.

Quando si parla di live action Disney, spesso ci si divide tra nostalgici dell’animazione originale e chi apprezza le nuove rivisitazioni. Personalmente, non avrei mai pensato che un live action potesse emozionarmi tanto quanto quello di Lilo & Stitch . E invece è successo.  Anche perché, io, non apprezzo molto questa frenesia che sembra avere negli ultimi anni la Disney nel creare i live action. Sono sempre molto dubbiosa in merito. Delle volte resto perplessa altre invece trasformo la mia perplessità in sorpresa. Per me, Lilo & Stitch non è solo un film: è un ricordo vivo, un frammento della mia infanzia. È stato il mio primo DVD , acquistato quasi per caso in un negozio che vendeva solo DVD e videocassette — un luogo che oggi sembrerebbe quasi magico, o fuori dal tempo. Ricordo ancora il momento in cui mio padre mi accompagnò, lasciandomi scegliere liberamente. Senza conoscere nulla della trama, della regia o dei personaggi, scelsi quella copertina con una strana creat...

La Barca di San Pietro: una tradizione tra fede, natura e magia

Visto il successo dell'articolo dedicato all'acqua di San Giovanni, ho pensato di farne uno simile per un'altra tradizione italiana, anch'essa un mix fra fede, natura e magia: si chiama Barca di San Pietro ed è una piccola magia che si fa nella notte tra il 28 e il 29 giugno , proprio per la festa di San Pietro e Paolo . Ve la racconto, così magari la provate anche voi insieme a me. È una di quelle cose che si tramandano da nonne e zie, con quel mix di fede, natura e un pizzico di mistero che rende tutto più affascinante. Foto di @greenme.it Come si fa? Semplicissimo. La sera del 28 giugno: prendi un bicchiere (o una bottiglia di vetro trasparente), riempi con un po’ d’acqua, versa dentro l’albume di un uovo (solo l’albume, niente tuorlo!), lascia il tutto all’aperto , meglio se sotto il cielo, tipo sul balcone o sul davanzale, vai a dormire. La mattina dopo, senza agitare il bicchiere , vai a guardare cosa è successo: l’albume deve essersi trasforma...

La Notte di San Giovanni: magia, rugiada e riti d’estate

C’è una notte, tra il 23 e il 24 giugno, che profuma di erbe, silenzio e meraviglia. È la Notte di San Giovanni , un momento sospeso nel tempo in cui la natura sembra sussurrare segreti antichi, e le tradizioni popolari si intrecciano con la magia dell’estate appena iniziata. Una notte di passaggio San Giovanni Battista, celebrato il 24 giugno, è uno dei pochi santi a cui si dedica una festa nel giorno della nascita anziché della morte. Questo giorno cade poco dopo il solstizio d’estate , il momento in cui la luce tocca il suo apice, e proprio per questo molte delle usanze legate a questa notte affondano le radici in antichi riti pagani di passaggio, di purificazione e di buon auspicio. Nel tempo, la Chiesa ha assorbito queste pratiche, ma il loro fascino è rimasto intatto. Ancora oggi, in molte zone d’Italia, si raccolgono erbe, si accendono falò e si prepara la famosa acqua di San Giovanni . L'acqua di San Giovanni: un rituale che profuma d’erbe Forse ne hai già sentito parlare...

"America Delight” e il ritorno a casa: la mia serata con Giuliana Arcarese (e un pezzo di me)

Ieri sera ho partecipato a una presentazione molto speciale: quella del romanzo America Delight di Giuliana Arcarese, meglio conosciuta come Makeup Delight. E la cosa buffa è che, appena tornata a casa, l’ho letto tutto d’un fiato. Chi mi conosce sa quanto sia insolito per me, che sono una lettrice lenta, prender così fuoco per un libro. Ma questa è Giuliana, da sempre. Ti prende, ti parla come se fossi seduta con lei sul divano, con un tè caldo tra le mani, e ti racconta storie che sembrano anche un po’ le tue. Un viaggio iniziato nel 2009 (avevo 12 anni) Ho iniziato a seguire Giuliana nel 2009. Avevo dodici anni, la curiosità a mille e un amore precoce per il makeup che non ho mai saputo spiegare fino in fondo, anche perché mia madre, da quel punto di vista, è l’opposto di me. Non è stata lei a trasmettermi la passione: anzi, è stata lei a lasciarsi contagiare da me. Ricordo ancora quanto ci divertiamo oggi quando la trucco – una piccola inversione dei ruoli madre-figlia che mi fa s...

Ti racconto un libro... Agata del vento di Francesca Maccani

Ci sono libri che non si leggono soltanto: si abitano. Agata del Vento è uno di questi.   Un romanzo che mi ha presa per mano e portata lontano, tra le pieghe più profonde e autentiche della Sicilia, in un tempo che non esiste più — o forse sì, solo nascosto meglio. Un tempo dove il confine tra realtà e magia è sottile come un soffio di vento. È una storia che parla con voce antica, eppure sorprendentemente attuale. Una voce che, a mio avviso, è profondamente e intimamente femminile. La storia Agata è una ragazza siciliana, figlia di una terra aspra, misteriosa, dura e bellissima. Fin dalle prime pagine si avverte il suo legame con la natura, con il non detto, con il potere del sentire profondo. Il romanzo segue il suo cammino di crescita e di ribellione, in un mondo che fatica ad accogliere donne che sfuggono alla norma. Accanto a lei, un coro di voci femminili la accompagna e la definisce: donne complici, antagoniste, ma sempre significative. Ci sono le colleghe pescatrici, la...