Buongiorno e buon venerdì. Come state? Siete sopravvissuti a questa settimana? Io devo ammetterlo: sì, ma a fatica, fra visite mediche e turni lavorativi di notte mi sento un rottame ma ehi il venerdì c'è una nuova recensione, e questa cosa mi rende felice, quindi eccomi qua a parlarvi di Ma i libri lo sanno di Roberta Corradin che ho apprezzato moltissimo con Cannoli Siciliani, se cercate sul blog trovate la recensione. Oggi vi parlo di un romanzo particolare, dove i libri sono protagonisti e collante di rapporti inusuali. I miei due spicci dopo la trama. Renée è una nota accademica francese di origine italiana, con una routine sempre uguale e frustrante: i colleghi maschilisti la considerano una segretaria e, nonostante il successo delle sue pubblicazioni, Renée vive in solitudine da anni, con la sola compagnia dei lirici alessandrini. All'improvviso, arriva una mail a sconvolgere tutto: Gene Petrov, brillante matematico, lettore appassionato, emulo di Casanova e grande amore...