Nuovo martedì, nuova collaborazione.
Oggi vi parlo di Loving the Sin di Giada Bertone, che ringrazio per la fiducia.
I miei due spicci dopo la trama.
“Amando il peccato, ho iniziato a vivere.”
Lion decide di raggiungere una comunità Amish per un importante progetto di lavoro che potràridargli la libertà che ha perso da anni, ma non sa che proprio in quel piccolo insieme di anime
conoscerà colei che distruggerà la sua intera esistenza: la figlia del pastore.
Eve deve essere perfetta: un modello da seguire, una devota casta, la figlia del pastore pura e buona,
ma lei si sente diversa e imperfetta, chiede perdono ogni sera per un peccato che ha macchiato la
sua coscienza.
Riuscirà a resistere alla tentazione e restare fedele al suo credo oppure finirà per raccogliere la mela
del peccato, come la più antica peccatrice?
Quando Giada mi ha contattata per leggere in anteprima il suo romanzo, e dopo aver letto la trama, non ho avuto dubbi, sapevo che al di là di quello che avrei pensato a fine lettura, mi trovavo di fronte ad un romanzo originale e profondo.
E così è stato.
Loving the Sin è un romanzo davvero introspettivo che tratta diverse tematiche importanti, una fra tutti l'influenza del nostro credo nella nostra vita, credo che può essere religioso (come quello della protagonista) o andare al di là e basarsi su principi personali, gli stessi che guidano la vita di ognuno di noi ma che possono avere un'influenza più o meno importante su quest'ultima.
In particolare Eve, appartenendo alla comunità Amish ed essendo la figlia del pastore sente su di sé un forte peso, quello delle responsabilità.
La comunità Amish vive una vita dove il sacrificio è parte fondamentale, la rinuncia alle comodità moderne come la luce, il gas ecc ne sono già una prova evidente.
Tutto il loro credo si basa sul sacrificio, sul meno che aiuta a raggiungere un legame più profondo con il creatore.
Eve è una ragazza come tante, schiacciata dal peso della sua comunità.
La sua vita cambia profondamente nel momento in cui si innamora, perché l'amore rappresenta un peccato.
L'amore carnale, il desiderio, la passione, nulla di tutto ciò può far parte di lei.
Ecco perché la notte prega di allontanarsi dal peccato.
E quando arriva Lion nella sua vita, direttamente dalla città per un progetto di lavoro, e i due si innamorano, Eve verrà messa a dura prova.
Giada è stata bravissima a descrivere la comunità Amish e soprattutto le differenze fra Eve e Lion.
I mondi dei protagonisti si scontreranno e incontreranno, fino ad incastrarsi, ma sarà tutto estremamente complicato.
I conflitti interiori saranno tanti ed è impossibile leggere questo romanzo senza sentirsi sopraffatti.
Lo consiglio, assolutamente, soprattutto se cercate un romanzo davvero intenso.
Complimenti Giada.

Commenti
Posta un commento