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Recensione Ricette del cuore di Kim Fay

Un romanzo dolce e delicato sull'amicizia, sul cibo e sulla vita.

I miei due spicci dopo la trama


 Due perfette sconosciute una ricetta speciale un'amicizia indissolubile. America, anni Sessanta. Joan Bergstrom, giovane scrittrice di cucina in cerca di ispirazione, e Imogen Fortier, giornalista esperta, si ritrovano unite da un filo invisibile: la loro passione per il cibo. Quando Joan invia a Imogen una lettera di apprezzamento per un articolo, insieme a un dono speciale - dello zafferano per cucinare il risotto alla milanese - nasce un'amicizia che le porterà ben oltre la condivisione di ricette. Tra lettere profumate di spezie, Joan e Imogen diventano confidenti, svelandosi i reciproci sogni, paure e desideri. Mentre Joan esplora i sapori vibranti della vivace Los Angeles, Imogen riscopre la gioia di cucinare nella sua tranquilla isola di Camano. La loro corrispondenza diventa un ponte che le collega e che permette loro di superare la crisi dei missili a Cuba, l'assassinio del presidente Kennedy e di condividere gioie, dolori e speranze. Un sapore perduto da tempo fa riaffiorare ricordi sepolti, trasformando il matrimonio abitudinario di Imogen in qualcosa di nuovo ed eccitante. Allo stesso tempo, le scorribande gastronomiche nella sua città aprono le porte di una vita diversa anche a Joan, mostrandole che il vero amore non sempre arriva nel modo in cui ce lo aspettiamo.

Cosa ne penso?

Le ricette del cuore è un viaggio che culla il lettore fra cibo, parole e sentimenti. L'autrice nei ringraziamenti scrive che voleva scrivere una storia che fosse un antidoto alle tristezze e ai pensieri quotidiani e posso dire che a mio avviso ci è riuscita benissimo.
Lo so, non si giudica un libro dalla copertina ma io questo l'ho scelto proprio per questo.
Sono stata attratta dai colori, dal titolo e ovviamente dall'immagine che ritrae questa donna vestita con un look anni 50' all'intero di quello che sembra un Diner Cafè american Style. 
La storia si sviluppa in un arco temporale che parte nel 1962 e si protrae fino al 1966 e si svolge in parte in California e in parte a Washington e altro non è che una corrispondenza fra due amiche di penna per l'appunto.
Joan è una scrittrice di cucina che stima e ammira Imogen Fortier una giornalista esperta che racconta anche di cucina nelle sue rubriche. La prima le scrive una lettera di apprezzamento ma non si aspettava certo di ricevere una risposta ma soprattutto non avrebbe mai detto che quella prima lettera non sarebbe stata l'unica ma bensì la prima di una lunga serie.
Quella fra Joan e Immy è una storia di amicizia vera e sincera che nasce grazie alla condivisione di una passione - la cucina - ma che si sviluppa condividendo segreti, rispetto, risate, pianti.
Le due donne si incontreranno una sola volta, ma a noi lettori non è dato sapere cosa succede durante questo incontro e se inizialmente mi è dispiaciuto successivamente ho apprezzato questa scelta.
Le due arrivano a condividere tanta vita e si sa, la vita non è fatta solo di gioie, anzi, ma le nostre protagoniste sono ormai in grado di darsi forza e supporto a vicenda.
Una storia che mi ha toccato il cuore per diversi motivi e che ho adorato leggere!
L'unione di due passioni è sempre fonte di gioia per me e anche questa volta leggere di cucina all'interno di un romanzo ha avuto l'effetto che speravo.
Non parla di una storia d'amore convenzionale ma per me l'amicizia è una forma d'amore.

Bello, bello, bello. Consigliato!




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