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Recensione Agatha Christie e Lucy di Seconda Carta

 Se vi dico Giallo a chi pensate? 

Lo so, molti di voi hanno risposto Agatha Christie la sola ed unica regina del Giallo.




Probabilmente molti di voi rispondono alla domanda "Chi è la tua autrice preferita?" proprio con il suo nome, e anche chi non risponderà così non può non riconoscere l'importanza di Agatha Christie all'interno della storia della letteratura.
Da lettrice accanita e da poco anche scribacchina in erba, Agatha Christie è una di quelle autrici che non posso non ammirare.

Ora, immaginate di poterla conoscere e di diventare una sua amica? Non sarebbe un sogno?
A Lucy (la protagonista del romanzo che andrò a recensire) è successo davvero!

Vi lascio la trama e subito dopo i miei due spicci, più qualche curiosità su Dame Agatha.



Lucy Stewart è una giovane insegnante, grande ammiratrice di Agatha Christie. Desidera incontrarla a tutti i costi e così si addentra nella campagna inglese alla ricerca della dimora dell’autrice. Finalmente, quando la trova, viene invitata da Agatha a prendere un tè. Incredula, nonché completamente rapita dalla sua ospite, Lucy ascolta con ammirazione e interesse le sue confidenze: la vita in Inghilterra e in Iraq; i viaggi tra Occidente e Oriente a bordo dell’Orient Express; gli incontri; le amicizie sincere e i soggiorni all’Hotel Pera Galata Palas con vista sul Corno d’Oro. Tutto davanti a una tazza di tè fumante che diviene ponte e mediatore di una profonda amicizia. Anni dopo la scomparsa dell’amata scrittrice, Lucy visiterà Istanbul e la stanza “411” dell’hotel dove Agatha era di casa e dove il tempo pare essersi fermato.


Cosa ne penso?

Ho divorato questo romanzo in un paio d'ore, non solo perché la scrittura di Seconda Carta è super scorrevole e coinvolgente ma anche perché non puoi fare a meno di saperne di più. 

Il romanzo non è altro che una storia di amicizia e il racconto della vita della famosa scrittrice di gialli. 

Lucy una giovane insegnante e ammiratrice di Agatha si ritroverà nel suo salotto a prendere il tè insieme alla sua scrittrice preferita e ad ascoltare le sue incredibili avventure di vita.

Ovviamente la storia di amicizia è una storia di fantasia, ma la maggior parte dei racconti della Christie sono assolutamente reali (l'autrice preciserà alla fine del romanzo cosa è vero e cosa non lo è) e credetemi se siete degli appassionati non potrete non apprezzare questa chicca che potrebbe essere benissimo una biografia dell'autrice ma sotto una chiave romanzata e affascinante.

Ho scoperto tante di quelle curiosità che ignoravo ma soprattutto ho viaggiato con la fantasia, in quel salotto fra Agatha e Lucy mi sentivo presente anche io, partecipe ai racconti e attenta a non perdermi nessuna virgola. 

Consigliato? Assolutamente!

Seconda Carta vi trasporterà in un mondo in bilico fra fantasia e realtà capace di ammaliarvi. 

Durante la lettura mi sentivo come una bambina alla quale viene letta una fiaba della buonanotte, in ascolto con occhi sgranati e orecchie spalancate, cullata da un calore familiare.

Agatha Christie e Lucy è uno di quei romanzi che ti spiace terminare ma che sai che troverai nella tua libreria ogni volta che vorrai.


E adesso qualche curiosità sulla regina del Giallo ... 

(Saltate questa parte se volete scoprirle attraverso la lettura!)





Sapevate che Agatha Christie non scrisse solo gialli? Ebbene sì. Zia Agatha non si limitò alla stesura e pubblicazione di romanzi gialli ma scrisse nientepopodimeno che ... rullo di tamburi romanzi rosa!

Mia Regina, ti adoravo già, adesso ancora di più.

Sotto lo pseudonimo di Mary Westmacott la Christie scrisse dei romanzi rosa. 

L'autrice infatti proprio attraverso questi romanzi ebbe la possibilità di raccontare un po' di sé tramite le sue storie che ebbero pure un discreto successo. Riuscì a mantenere l'anonimato per circa vent'anni. 

Agatha si sposò due volte, la seconda con un uomo molto più giovane di lei che fu il suo vero grande amore.



Se quella famosa domanda iniziale "Chi è la tua scrittrice preferita?" l'aveste posta a Queen Elizabeth lei vi avrebbe risposto sicuramente Dame Agatha. La regina Elisabetta era una forte lettrice (avete letto La sovrana lettrice?) e Agatha era senza dubbio la sua scrittrice preferita. A quanto pare le due strinsero anche un rapporto di amicizia.



Agatha non fece mai incontrare i suoi due pupilli Poirot e Miss Marple nonostante le richieste dei fan perché diceva essere troppo diversi fra loro, probabilmente si sarebbero detestati. Io apprezzo entrambi ma sono decisamente team Miss Marple. Miss Marple è una delle mie eroine di carta, anzi proprio il mio alter ego, mi sento tanto affine a lei, pur avendo ventisette anni ahahahaha

Le curiosità finiscono qua, perché vi invito caldamente a leggere questo piccolo romanzo!




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