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Recensione I cannoli di Marites di Catena Fiorello Galeano

  Anche questa settimana la recensione è dedicata ad un nome che non è la prima volta che appare in questi blog. 

Catena Fiorello Galeano è un'autrice che oltre a stimare molto mi regala sempre delle belle letture, romanzi in grado di scaturirmi sempre sensazioni diverse ma con un punto in comune: essere delle belle sensazioni.

Questa volta parliamo de I cannoli di Marites, secondo romanzo della serie Le signore di Monte Pepe, il primo è Cinque donne e un arancino. 

Dopo la trama, come sempre, i miei due spicci.


Trama:

L’estate è appena finita e le cinque instancabili signore di Monte Pepe si godono il successo della loro rosticceria “Il Regno degli arancini”. Dopo aver partecipato alla celebre trasmissione della giornalista e talent scout Octavia Cooper sono diventate delle vere e proprie star, sia in America che in Italia, ma la notorietà non è quello che cercano. Grazie alla profonda passione letteraria di Nunziatina, per cui ogni momento è buono per declamare versi, Monte Pepe sta infatti per trasformarsi nel “Borgo della Poesia e dell’Incanto” e per ospitare un grande scrittore. Ma le citazioni e le letture da Neruda, Pasolini, Dickinson e molti altri, non fermano il lavoro di Rosa, Nunziatina, Maria, Giuseppa e Sarina, anzi, stare dietro alle richieste degli ormai numerosi aficionados sembra una missione impossibile. L’aiuto della sola Cettina, che si è aggregata in seguito, non basta. Ecco che il gruppo si trova costretto a mettere un annuncio per cercare qualcuno che dia loro una mano ai fornelli. Sarà l’occasione per accogliere in squadra una nuova cuoca, Marites, che viene da un paese lontano – le Filippine – eppure rivela un singolare talento per uno dei dolci siciliani più amati: il cannolo...
Tra amori inattesi, misteriose lettere minatorie e spiazzanti colpi di scena, le indimenticabili protagoniste di Cinque donne e un arancino tornano a regalarci le emozioni ordinarie ed eccezionali delle loro vite, esistenze che rispecchiano quelle di qualsiasi donna, anche se nelle pagine di Catena Fiorello c’è sempre qualcosa di più. Nelle sue protagoniste vibra la volontà di non nascondersi, di affrontare, prima o poi, le sfide della vita. Con una passione generosa, con un istinto solidale, inclusivo, tanto più necessario quanto più si avvicina la minaccia di tempi ostili.


Cosa ne penso?

Ci troviamo nuovamente a Monte Pepe, un luogo che sento ormai familiare, e le protagoniste sono sempre le cinque donne cuoche imprenditrici che hanno deciso di aprire la loro rosticceria e che hanno davvero fatto il botto. Queste cinque donne sono come delle amiche per noi lettrici perché di loro conosciamo il passato e il presente, i turbamenti di cuore e le gioie dell'anima.

Nessuna di loro all'apertura della rosticceria si aspettava un tale successo, merito primario delle loro mani d'oro ma anche dell'incontro fortuito con una conduttrice americana che dopo essersi innamorata della loro cucina le ha invitate a New York facendole partecipare ad interviste e ospitate televisive.

Le cinque signore di Monte Pepe rientrate in terra Sicula cercano un nuovo membro dello staff, ed è da questa parte in poi che faremo la conoscenza di Marites.

Marites è una donna filippina, parla poco ma ascolta tanto, ma soprattutto crea dolci paradisiaci.

Marites entrerà a far parte della rosticceria e non solo, perché per lei si aprirà una nuova opportunità che sarà la realizzazione di un sogno ad occhi aperti.

Ho trovato questo nuovo personaggio davvero interessante. Ognuna delle nostre amiche ha infatti una personalità diversa, e Marites è l'introversa e timida del gruppo, si affaccerà al mondo del lavoro in rosticceria con serietà e dedizione, lei stessa è un esempio di queste virtù, perché ovviamente Catena racconterà anche la sua storia, e scopriremo come l'ambizione non deve essere necessariamente legata alla saccenza, ma che può accompagnarsi anche dalla dolcezza e della timida speranza.

Inoltre, in questo secondo romanzo Catena affronta una tematica ostica per molti imprenditori e commercianti, di estrema attualità, che ha a che fare con la legalità e la moralità.

Anche questo secondo volume mi è piaciuto molto, e non vedo l'ora che esca il prossimo per tornare a Monte Pepe dalle mie amiche!

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