Una cosa che amo del cibo - una delle tante s'intende - è la capacità di portarmi in posti lontani, di farmi viaggiare senza la necessità di dover pagare un biglietto aereo.
Scoprire la storia dei piatti che mi incuriosiscono è una di quelle cose che mi rende felice, faccio ricerche, mi documento e scopro mondi nuovi, storie vere a volte leggende, insomma, cosa c'è di meglio?
Oggi parliamo degli Scones, un dolce che adoro e che porta con sé curiosità interessanti.
Sono da sempre un'amante di tutto ciò che grida Inglesità dai paesaggi caratteristici a... Jude Law, fino ad arrivare ai dolcetti caratteristici dell'ora del tè, una tradizione inglese molto antica ma ancora oggi molto forte. Sì, l'afternoon tea britannico nasce in epoca vittoriana, ma ancora oggi è una parte fondamentale della cultura inglese.
Le origini dell'afternoon tea sono molto simpatiche, e mi va di condividerle con voi:
"È infatti proprio con questo intento che nasce, in età vittoriana, il rituale del tè, grazie al “brutto presentimento” di Anna Russell, Duchessa di Bedford, vissuta fra fine Settecento e la prima metà dell'Ottocento, una delle dame di compagnia della Regina Vittoria. Durante questo periodo, la cena a corte veniva servita verso le otto di sera, a molte ore di distanza dal pranzo, solitamente poco sostanzioso; per questo motivo, la duchessa iniziava ad accusare una “strana sensazione” attorno alle quattro o cinque del pomeriggio. Iniziò così a farsi portare di nascosto una tazza di tè e delle fette di pane imburrate nella sua camera. Questa piccola merenda segreta diventò ben presto un'abitudine condivisa anche con i suoi amici: la duchessa iniziò, infatti, a invitare altri nobili nel Castello di Belvoir, nella contea di Leicestershire. Piccole torte, pane e burro, pasticcini, e naturalmente tanto tè: questi gli elementi principali offerti dalla dama, che continuò la tradizione anche una volta tornata a Londra, chiamando a raccolta tutti i suoi amici con tanto di invito scritto per “un tè e una passeggiata nei prati”. Non ci volle molto perché questa golosa consuetudine all'insegna della convivialità si diffuse anche fra le altre signore dell'epoca."
Fonte Michela Becchi, Gambero Rosso.
Quanto mi piacerebbe vivere un'esperienza full immersion nella cultura inglese, bere un english tea in uno di quei locali prettamente adibiti a questo momento della giornata e mangiare i veri scones.
Gli Scones sono definiti delle focaccine/panini che vengono serviti appena sfornati con clotted cream e marmellata di fragole, e ho scoperto che le loro origini sono controverse, se li contengono il Devon e la Cornovaglia, e addirittura l'ordine degli ingredienti inseriti varia, se ci troviamo nel Devon gli Scones vanno riempiti prima con la marmellata e poi con la crema, in Cornovaglia va prima inserita la crema e sotto la marmellata.
Una piccola curiosità legata agli Scones è che in Scozia non vengono preparati con la classica forma rotonda ma bensì rettangolare o esagonale.
In realtà curiosità sul mondo dell'afternoon tea e degli Scones in particolare ce ne sarebbero ancora tantissime, ma la parte più succulenta di tutto è sicuramente la ricetta di questi dolcetti che credetemi sono buonissimi.
E allora eccola qua, con leggere modifiche che mi hanno portato ad italianizzarli.
Ingredienti:
250 gr di farina
3 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
60 gr di burro
60 gr di latte
1 uovo
15 gr di lievito per dolci
Panna montata q.b
Marmellata di fragole q.b
Procedimento
1) Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e il sale.
2) Aggiungere al composto il burro freddo, l'uovo e il latte.
3) Formare una palla e far riposare in frigo per circa mezz'ora.
4) Dopo che l'impasto ha riposato, stendetelo con un mattarello (lo spessore non deve essere troppo sottile mi raccomando) con un coppapasta formare gli scones.
5) Prima di infornare spennellare la superficie con del latte.
6) Infornare a 180° per 15 minuti.
7) Ora che i vostri scones sono pronti potete servirli in due modi, o portandoli a tavola senza averli aperti e conditi o già conditi, dipende da come lo preferiscono i vostri ospiti, nel Regno Unito vengono spesso serviti con la crema e la marmellata vicino in modo tale che ognuno lo condisce con le quantità che preferisce. Io li ho serviti già pronti, quindi in questo passaggio non dovete fare altro che aspettare che i vostri scones si raffreddino ed inserire la marmellata e ricoprirla con uno strato di panna montata. Ovviamente la ricetta originale non comprende la panna montata, ma io l'ho trovata una sostituta più italiana e più veloce soprattutto. Et voilà, i vostri scones sono pronti!
Come servirli?
Ci sono tantissimi modi per servire gli scones, come ho fatto io, con marmellata di fragole e panna montata, ma va bene qualsiasi altro tipo di marmellata, tutto dipende ovviamente dai vostri gusti.
Gli scones possono anche essere mangiati "grezzi" magari inserendo all'interno dell'impasto dell'uvetta o delle gocce di cioccolato, insomma potete sbizzarrivi come meglio credete, nessun inglese verrà a bussare alla vostra porta accusandovi di tradimento... o almeno spero.
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