"La vista e il profumo di un pane appena cotto ha un fascino romantico che trascende qualsiasi altra riuscita culinaria."
Elisabeth Luard
Una delle ricette che mi dà più soddisfazione fare è quella del pane, non a caso ho scelto questo nome per il blog, che ricordo essere il titolo di un romanzo di Fannie Flagg, perché il pane – e i lievitati in generale – sono una mia grande passione, adoro tuffare le mani in pasta (sì, faccio tutto a mano, non ho impastatrice) fare le pieghe, osservare le bolle d’aria sull’impasto e l’alveolatura che si forma, ma più di tutto adoro servire a tavola del pane caldo di forno e sapere di averlo preparato io. Ho iniziato da ricette molto molto semplici, ho provato quelle più elaborate, e ho decretato la mia preferita, semplice ma dal risultato garantito. È una ricetta che voglio condividere perché è quella che uso più spesso se desidero del pane fatto in casa, fragrante, friabile, ricco di alveolature, e soprattutto… buono, come solo il pane sa essere.
La gioia più grande è sfornare questa pagnotta dorata e poter dire “L’ho fatto io!”
Quindi perché non provare?
Iniziamo allora!
Ingredienti:
200 g di farina di semola + 200 g di farina manitoba
300 ml di acqua a temperatura ambiente
2 gr di lievito di birra secco
2 gr di zucchero
7 gr di sale
Un cucchiaino di olio evo
Procedimento:
1)Versa in una ciotola le farine, il lievito e lo zucchero e mescola con un cucchiaio (meglio se di legno, o ancora un leccapentole/Marisa)
2) Aggiungi al composto l’acqua versandola a filo e continuando a mescolare.
3) Aggiungi il sale e continua a mescolare per farlo incorporare al composto.
4) Infine aggiungi l’olio continuando a mescolare.
5) Copri con un panno e fai riposare per 10/15 minuti.
6) Riprendi l’impasto e continua a mescolare (sempre dentro la ciotola e con l’aiuto di un cucchiaio dato che l’impasto sarà molto appiccicoso essendo molto idratato).
7) Ripeti il procedimento del punto cinque, fai riposare per 10/15 minuti.
8) Riprendi nuovamente l’impasto, se vedi che non è ancora liscio ed omogeneo allora fai nuovamente un giro di mescolatura e di riposo, altrimenti puoi adagiare l’impasto in un contenitore di medie dimensioni (con coperchio) infarinato e fai riposare l’impasto per ventiquattro ore in frigo.
9) Una volta trascorse la ventiquattro ore stendi l’impasto (puoi anche aiutarti con un mattarello) su una spianatoia ben infarinata e chiudi i lembi dell’impasto verso il centro, devi formare un panetto rotondo.
10) Prendi una ciotola e disponi al suo interno un canovaccio infarinato, adagia sopra di esso il panetto e copri con un altro canovaccio, deve riposare per circa un’ora e mezza.
11) Dopo l’ultimo riposo, prendi una pentola di circa venti centimetri e inserisci il pane, spolvera la superficie con della farina di semola e se vuoi pratica delle incisioni leggere con un coltellino (non andare troppo in profondità).
Ps. Ovviamente assicuratevi che la pentola possa andare in forno.
12) Prima di infornare inserisci all’interno del forno un pentolino con dell’acqua, creerà un effetto “vapore” durante la cottura, se saltate questo passaggio non fa nulla, ma è un plus per una riuscita migliore del vostro pane.
13) Infornare il pane a 250° per i primi 10 minuti e poi a 180° per altri 20/30 minuti. La cottura varia da forno a forno, quindi prestate sempre attenzione al vostro pane.
Il vostro pane è pronto per essere servito a tavola e gustato in compagnia :)
Se volete potete personalizzare questa ricetta basica con delle olive, inseritele al punto 9, quando stendete l’impasto potete inserire le olive, o i pomodorini.
O se preferite potete aggiungere del sesamo in superficie.
Ovviamente non devo dirvi io come accompagnare o servire il vostro pane. La mia versione preferita resta la più semplice in assoluto Pane ed olio una roba paradisiaca, ma se la gioca come pane da scarpetta col sugo della domenica.

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