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Recensione Mi piaci, ti sposo & Parigi Mon amour


Vecchio proverbio russo dice: Dio ci dà le noci, ma non ce le schiaccia.” […] Dio ci dà le noci, ma sta noi ingegnarci per aprirle, per assaporarle, per gustarne appieno il sapore. Niente è facile a questo mondo, porca miseria.”


MI PIACI, TI SPOSO


L’abito bianco, il marito perfetto e un matrimonio da favola. Questo è quello che sogna da sempre Alice Colombo, contabile trentaduenne, nonostante le manchi la materia prima: un fidanzato.
Insoddisfatta dall’ennesima delusione amorosa e spinta dalla sua voglia di rivalsa, si caccia in un pasticcio che rischia di mandare in fumo anche il suo futuro lavorativo. Per rimediare al misfatto si trova costretta a fare i conti con Leonardo, scorbutico quanto affascinante fotografo, comparso sulla scena con l’intento di rimettere ogni cosa al suo posto.
Tra gaffe imbarazzanti, messaggi impulsivi e provvidenziali bicchieri di vodka offerti da una saggia badante russa, Alice dovrà rivedere i suoi progetti… e i suoi sentimenti.
Veli, pizzi e bouquet fanno da sfondo a una commedia rosa ricca di ironia, dove niente va come dovrebbe se non l’amore, quello con la A maiuscola.


PARIGI MON AMOUR

Una città: Parigi. Un sentimento: l’amore. Una minaccia: la gelosia.
Ogni donna, prima o poi, si ritrova a fare i conti con una ex scomoda. Ad Alice capita proprio durante il suo primo viaggio con Leonardo in una delle città più romantiche al mondo. Lui le ha parlato sempre poco della sua passata e fallimentare relazione, ma ora quel vago accenno assume le sembianze di Bianca, giornalista volitiva e attraente, volata a Parigi per riprendersi con decisione ciò che prima era suo.
Alice si ritrova così a dover fare i conti con il veleno delle insicurezze e dovrà tirare fuori tutta la sua grinta per non soccombere. Ad aiutarla nell’impresa come sempre c’è Anita che, dispensando utili consigli e bizzarre strategie, cercherà di salvaguardare la felicità della ragazza.



Dettagli libro


Autrice: Simona Fruzzetti

Data pubblicazione: 20 marzo 2023

Genere: Romance

Numero Pagine: 231



Cosa ne penso?


Anni fa, precisamente il giorno del matrimonio del principe Harry, scrollando la mia home di Facebook, per puro caso mi sono imbattuta in un post esilarante, quel post era frutto della mente arguta, intelligente e divertente di Simona Fruzzetti! Ho iniziato a seguirla da lì, nel maggio del 2018, scoprendo solo in un secondo momento che la donna che mi aveva fatto ridere fino alle lacrime per un semplice post su Facebook (le sue letterine sono qualcosa che non potete perdervi!) fosse anche una scrittrice, e se mi faceva ridere così tanto dovevo assolutamente leggere qualcosa di suo. Simona Fruzzetti ha già pubblicato diversi romanzi, destreggiandosi fra il romance e il thriller/giallo (per la cronaca, i miei due generi preferiti) e riuscendo – a mio modesto parere – alla grande in ogni pubblicazione. Non è un segreto però che il mio romanzo preferito firmato Simona Fruzzetti sia Un tè con Mrs.Brown, per una serie di ragioni, principalmente perché racchiude tutto quello che cerco in un romanzo, divertimento, leggerezza, e tanta inglesità che non guasta mai!

Queste due novelle sono state ripubblicate dopo un paio d’anni, con una nuova veste grafica (che adoro) e un lavoro di riadattamento per renderlo “odierno”.

Le ho adorate, entrambe, scorrevoli, romantiche e divertenti, insomma stampo Fruzzetti!

Protagonista di entrambe le novelle è Alice, una donna con una passione: il matrimonio. Alice ama i matrimoni e tutto quello che riguarda il grande giorno, li ama così tanto da mettersi nei guai e rischiare di perdere il suo lavoro da contabile. Questo guaio la porterà ad incontrare Leonardo, che invece sembra essere allergico ai matrimoni e che la obbliga ad aiutarlo perché quel guaio ha avuto ripercussioni anche sulla sua vita. Alice e Leonardo trascorreranno molto tempo insieme fino a comprendere che fra di loro sta nascendo una legame speciale.

Paris, mon amour vede Alice e Leonardo nella splendida cornice parigina, il loro amore è ormai consolidato eppure un “fantasma” del passato cercherà di rovinare l’idillio. In questa seconda novella, Alice deve confrontarsi con le sue paure e Leonardo smussare i suoi angoli, e ho apprezzato molto la crescita dei personaggi da una novella all’altra, il messaggio che mi è arrivato è che per amore dobbiamo migliorarci, ed è proprio quello che mettono in atto i nostri protagonisti.

Ancora una volta ho apprezzato la scrittura di Simona, i suoi personaggi così familiari, l'ilarità e la capacità di tenerti incollata alle pagine. Non me ne vogliano Alice e Leonardo ma il mio personaggio preferito è decisamente Anita, giuro, la vorrei come guru personale!

Che dire? Due novelle perfette per chi come me e come Alice è un’eterna romantica.



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