“Per quanto ci provi, per quanto mi sforzi, l’emozione che mi accompagna da sempre è lei, la paura: della solitudine, del giudizio, di non riuscire ad affrontare le conseguenze. Un’emozione antica che scatta ogni volta per un automatismo semplice: se dico no, poi l’altro non mi vuole. E se l’altro non mi vuole, sono da sola.”
Scheda libro:
Titolo: Per sfiorare le nuvole
Autore: Chiara Parenti
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa
Finale: Conclusivo
Libro precedente: Per lanciarsi dalle stelle
Data di uscita: 18 ottobre 2022
Pagine: 320
Trama
Quando hai paura alza gli occhi. C'è un cielo pieno di luce ad attenderti.
Ci
sono giorni in cui non si ha tempo nemmeno per notare le nuvole in
cielo. E quando giorni come questi diventano la normalità, ci si
dimentica persino dei sogni. È quello che sta succedendo a Sole che,
da quando si è trasferita a Roma, stila una lista infinita di cose
da fare: aiutare il fidanzato Samuele con la galleria d'arte;
scarrozzare ovunque l'amica Samanta; rispondere alle richieste
assurde del suo caporedattore. E il desiderio di diventare
un'insegnante sembra tornato nel cassetto. Sole non riesce a imporsi
nemmeno quando un'eccentrica e affermata scultrice, Gertrude, la
obbliga a diventare sua assistente. Costretta a seguire le assurde
regole dell'artista, si sente ancor più alla deriva. Come se non
bastasse, Massimo - il ragazzo di cui era innamorata da ragazzina -
inizia a lavorare con lei. Eppure quest'esperienza che sta testando i
suoi limiti è proprio quello che le serve per cominciare a dire
«no». Forse è arrivato il momento di compilare un nuovo tipo di
lista, un elenco di cose da non fare. Perché a volte è necessario
concentrarsi su di sé, anche se si ha paura di deludere le persone
che ci sono vicine. Solo così possiamo trovare il tempo per
respirare a fondo, ascoltare la nostra voce interiore e alzare gli
occhi al cielo per sfiorare le nuvole. Ogni romanzo di Chiara
Parenti, a partire dal suo esordio di successo, "La voce
nascosta delle pietre", è capace di toccare il cuore dei
lettori. Con il suo nuovo libro, ci regala il seguito della storia di
Sole, protagonista dell'amatissimo "Per lanciarsi dalle stelle",
ora diventato un lungometraggio Netflix. Perché il coraggio non si
misura solo collezionando avventure e uscendo dalla propria zona di
comfort. Il vero atto di coraggio è prendere in mano la propria vita
e dire no a ciò che ci rende infelici. Senza paura del giudizio
altrui.
Cosa ne penso?
Molti di voi lo sanno, Chiara Parenti è una delle mie autrici del cuore.
La sua penna è per me, da sempre, un porto sicuro, una coperta di linus, un piatto caldo dopo una giornata pesante, insomma, tutto ciò che fa bene al cuore, e anche questa volta non mi ha delusa e ho ritrovato fra le sue pagine quella sensazione di casa che tanto amo.
Per sfiorare le nuvole possiamo definirlo come il secondo capitolo della storia di Sole, già affrontata in Per lanciarsi dalle stelle (mio libro preferito dell’autrice). Ammetto che, proprio perché Per lanciarsi dalle stelle è così importante per me, temevo che potessi non apprezzare il sequel tanto quanto il primo, semplicemente perché per me quel libro ha un valore affettivo inestimabile, ma i miei erano timori infondati, e questo l’ho capito dopo pochi capitoli.
In questa storia ritroviamo quindi la nostra Sole, non da dove l’avevamo lasciata però, Sole infatti ha vissuto delle esperienze di vita nuove ed entusiasmanti ma ha ingoiato anche dispiaceri e delusioni. Nella vita di Sole adesso c’è qualcosa che non va, ed è proprio quest’ultima, la vita, che sembra quasi esserle sfuggita di mano. Sole non ha più tempo per sé stessa, per fare ciò che le piace, per inseguire i suoi sogni, l’unica cosa che insegue sono i molteplici lavori che svolge per arrivare a fine mese e non solo. Vive una vita frenetica, sta dietro a tutto ma non conclude nulla, si fa in quattro per le persone che le stanno vicino ma si dimentica di sé stessa, insomma, è in bilico in un filo da funambolo fin troppo fragile, sa che al primo soffio di vento potrebbe cadere giù.
L’incontro con una donna molto particolare di nome Gertrude, sua nuova datrice di lavoro, le farà capire che in questo modo non può andare avanti, Sole deve imparare a togliere dalla sua vita invece che aggiungere, proprio come farebbe uno scultore con un pezzo di marmo.
Sole deve affrontare una nuova sfida, una nuova lista, ed imparare e dire di no.
In un romanzo che è un crescendo di emozioni, in pagine ricche di insegnamenti, ironia, riflessioni, nel passato che ritorna e nei tumulti che Sole dovrà affrontare, ho ritrovato quella Sole che tanto ho amato, uno dei personaggi di carta con la quale ho empatizzato maggiormente nella mia vita da lettrice, mi sento così affine a lei, alle sue paure, al suo modo di pensare.
Questo secondo romanzo l’ho percepito come un nuovo capitolo della sua vita e mi sono ritrovata a fare il tifo per lei dalla prima all’ultima pagina.
Oltre Sole – mia prediletta – ho adorato il personaggio di Paul, le sue parole sono state balsamo durante la lettura, ma ovviamente le parole che più di tutte porterò con me sono quelle di Sole, perché anche questa volta è stata in grado di farmi sentire compresa ed accettata, in Sole ritrovo un’amica, ed è come se questa volta fosse tornata per dirmi “Vai bene così.” E per questo devo ringraziare Chiara, per essere non solo una delle mia autrici del cuore – come già detto – ma anche una bellissima persona sempre pronta ad ascoltare i miei deliri da lettrice e non solo.
Io sono sempre convinta che non siamo noi a scegliere i libri ma viceversa, loro arrivano al momento giusto, e infatti mi è successo anche con questo che avevo in libreria da ottobre e che ho letto a marzo, un mese di grandi cambiamenti e paure. La sua lettura mi ha aiutato ad affrontare con un po’ più di coraggio un cambiamento importante.
Ho adorato questo romanzo e consiglio a tutti di leggere di Sole, sopratutto a chi ogni tanto si sente perso, impaurito, spaesato da questa grande avventura che è la vita.
Commenti
Posta un commento