“Moltissimi sono i ricordi legati al cibo; momenti indimenticabili. Tutto è passato attraverso la bocca, filtrato dalla pancia, vissuto col cuore e custodito nella mente.”
Trama:
Una bambina fa i compiti sul tavolo della cucina mentre il fuoco dei fornelli, lento e paziente, trasforma ingredienti semplici in cibo superbo. L'aria è satura di profumi, così intensi che negli anni non si sono dispersi e hanno continuato a sprigionare la loro magia. E spinto quella bimba, oggi una donna, a scrivere il diario della sua famiglia. "Sara, oggi si mangiano grilli?" gridava ogni giorno il padre rientrando a casa, pronto a sedersi a tavola con la moglie e i quattro figli, Rosario, Anna, Catena e Giuseppe. La piccola Catena per molto tempo ha frainteso lo scherzo immaginando un'invasione di insetti, finché ha avuto il coraggio di chiedere una spiegazione. E oggi, raccontandoci quegli anni, ci confessa che crescere con una mamma che compie magie per far quadrare i conti è tutto fuorché una sfortuna. Perché a vincere è stata sempre la serenità unita alla forza di credere nel futuro, difendendo la propria dignità e valori ben più grandi del benessere economico. Perché la ricchezza era tutta nei piatti che mamma Sara ogni giorno metteva in tavola, ispirandosi unicamente alla sua fantasia, e che la sua viva voce ci ripropone oggi, amalgamati col sapore agrodolce dei ricordi. Ne è nato un libro intimo, commovente, ironico, affollato di personaggi che la penna di Catena Fiorello fa rivivere sulla pagina con la stessa intensità dei profumi che riempivano i pomeriggi della sua infanzia.
Dettagli
Autore: Catena Fiorello
Editore: Rizzoli
Anno pubblicazione: 2014
Genere: Narrativa/Biografia/Cucina
Pagine: 403
Cosa ne penso?
Amo la cucina, non solo intesa come luogo fisico, anche eh, ma amo proprio l’atto del cucinare, preparare qualcosa da mangiare per gli altri o per me, per tutti i giorni o per le feste, per hobby o per necessità (e da poco anche per lavoro) mi rende felice.
Credo che intorno alla cucina ruotino tante, troppe cose, e Catena Fiorello lo dimostra in queste 400 pagine, che raccontano storie di vita intorno al cibo, legate come con un filo invisibile ma resistente.
La scrittrice ci racconta la sua vita, dall’infanzia – anzi da ancor prima, dall’infanzia dei suoi genitori, al loro innamoramento a ciò che è nato da questo amore. Mi sono persa fra le pagine di un libro che racconta una storia semplice ma appassionante come solo sa essere la vita vera, quella di tutti i giorni.
Catena Fiorello ci accompagna in un viaggio a ritroso ricco di dettagli, di risate e di emozioni, il tutto condito da ricette di piatti gustosi, semplici ma gustosi, piatti della tradizione adatti a tutte le tasche.
La penna dell’autrice non è una novità per me, ho letto quasi tutti i suoi titoli e li ho sempre apprezzati, ma questa volta, sarà per l’intimità che trasuda questa storia, o per la bellezza del cibo come contorno, mi sono ritrovata a non voler terminare questo libricino pieno di quel calore familiare che fa sempre bene al cuore.
Raccontare la vita e farlo anche con l’ausilio del cibo è qualcosa che trovo quasi commovente, soprattutto se fra le sue pagine ritrovo la mia amata terra, i suoi profumi e i suoi colori.
Un romanzo che consiglio a tutti, per fare un pieno di bellezza.
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